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Messa a 4 voci con più Istrumenti
Faicchio nel Convento di San Pasquale
sabato 9 luglio alle ore 19.30





Appuntamento, il settimo del cartellone della XVIII edizione del festival musica medievale, rinascimentale e barocca  “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno”, tutto dedicato ai grandi maestri del 1700 quello in programma a Faicchio nel Convento di San Pasquale, sabato 9 luglio alle ore 19.30. Infatti, la serata si aprirà con presenterà del XVIII “Quaderno di Musica Antica”, collana dell’Associazione “Durante” di Caserta, contenente la “Messa a 4 voci con più Istrumenti” di Cimarosa, finora inedita e pubblicata a cura della prof.ssa Elvira Landino. Ne parleranno brevemente la curatrice e Pietro Di Lorenzo, responsabile scientifico della collana. A seguire il concerto “Capolavori barocchi della Sassonia” eseguito dall’Ensemble “Ad Libitum” di Lecco, diretto da Daniela Garghentini.

Ingresso libero.

Le musiche proposte delineano perfettamente il ruolo cruciale recitato dalla Sassonia nell’ultima grande stagione del barocco grazie a compositori oggi ritenuti pilastri della cultura musicale occidentale. Il concerto si apre con una cantata di Buxtehude (danese di nascita ma operoso in Germania) la cui musica accetta pienamente il concertato di origine italiana coniugandolo allo stile contrappuntistico severo e rigoroso proprio della Germania. Sui discepoli ideali ma sicuramente suoi eredi, seppur molto diversi tra loro, furono i celebri Johann Sebastian Bach (sommo maestro del contrappunto e profondo creatore di musiche sacre) e Georg Friederich Handel (straordinario nell’esprimere in melodia le passioni umane). Figura oggi di secondo piano, utile a cogliere a pieno la qualità complessiva di quell’ambiente culturale fino alla metà del 1700, è Gottfried Heinrich Stolzell, ritenuto ai suoi tempi pari a Bach, con una vastissima produzione, soprattutto in campo strumentale. L’ensemble “Ad libitum” di Lecco nacque nel 2005 grazie al desiderio di Daniela Garghentini e di Alessandro Saccomani di proporre composizioni vocali-strumentali, soprattutto sacre, destinate ad organici ridotti. L’attività nel tempo coinvolge strumentisti e voci soliste per l’esecuzione di programmi musicali dal barocco alla musica contemporanea. L’attività dell’ensemble si colloca di preferenza in momenti particolari dell’anno liturgico (Settimana Santa,  le ricorrenze mariane, Avvento) in occasione dei quali si realizzano programmi specifici e tematici.

 

La produzione sacra di Cimarosa è ancor oggi pressoché inedita nonostante costituisca un tassello fondamentale per comprendere a pieno lo stile del celebre compositore aversano. In particolare, la “Messa a 4 voci con più Istrumenti” è un bellissimo esempio di come, pur nel rispetto di certi stilemi propri della scuola napoletana settecentesca, il diciannovenne Cimarosa (la composizione è del 1768 ) riesca ad infondere il suo personalissimo stile, attentissimo alle regole del contrappunto ma sorretto da una formidabile vena melodica. Elvira Landino (1967), diplomata in pianoforte, perfezionamento come accompagnatore e collaboratore al pianoforte, laureata con il massimo dei voti in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Bologna (con tesi di paleografia musicale sul canto beneventano, 1997), è docente di sostegno a tempo determinato dal 2003 nella scuola statale. Ha all’attivo studi e ricerche sul canto beneventano (2008 ed in corso di stampa).

 

Programma completo del concerto e scheda sul bel convento di San Pasquale di Faicchio sul sito: www.trionfo.altervista.org

La pubblicazione è disponibile sul sito www.assodur.altervista.org, nella sezione “pubblicazioni”.



Associazione Culturale "Ave Gratia Plena"
Ente non commerciale (D.L. 460/97 e L.383/2000)
via Campitello, 9 - 82030 Limatola (BN)
Valerio Marotta (pres.) Pietro Di Lorenzo (segr.) web-page: www.assoagp.altervista.org
 

2011-07-06
Fonte: COMUNICATO STAMPA

 
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