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Progetto: La rete moltiplica la vita
AIDO con Fondazione con il Sud
Promuovono la cultura della donazione e del trapianto d’organi





L’Associazione AIDO Provinciale di CASERTA, da sempre impegnata nella promozione della cultura della donazione e del trapianto d’organi,  è risultata beneficiaria di finanziamento nell’ambito del Bando “Sostegno a Programmi e Reti di volontariato 2011” pubblicato da Fondazione con il Sud lo scorso anno con il progetto “La Rete moltiplica la vita”, presentato unitamente con i Gruppi Comunale AIDO di Cellole, di Maddaloni, di Marcianise, di Piedimonte Matese ed in partenariato con l’Istituto Tecnico Industriale “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni, l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Francesco Giordani” di Caserta, l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale (AORN) Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, la Federazione Italiana Lavoratori, Costruzioni ed Affini (FILCA), CISL Provinciale di Caserta. Obiettivo del programma è quello di diffondere ed accrescere la cultura della donazione di  organi: nello specifico, si punterà ad evidenziare le potenzialità terapeutiche delle donazione di cellule che allo stato attuale (con donazione di cellule staminali, cordone ombelicale, tessuto emopoietico), appare essere ad oggi una delle prospettive più interessanti della medicina odierna. Allo stesso tempo si è scelto di approfondire il tema sugli “interventi da viventi” , oggi possibili non solo tra consanguinei, ma anche da donatore anonimo (il cosiddetto “Buon Sammaritano”).  Contestualmente, il programma approvato mira al consolidamento della rete AIDO già presente sul territorio, nonché ad un ulteriore ampliamento della stessa. Le attività in programma,  avviate il 14 Gennaio 2013, avranno una durata complessiva di 18 mesi: sono previste azioni di sensibilizzazione per la collettività- con particolare attenzione alla fascia giovanile ed a quella dei cittadini extracomunitari – attività di formazione e di aggiornamento destinate ai volontari della rete e spazi di supporto e di ascolto per trapiantati e familiari di donatori.

Il programma presenta diversi elementi innovativi, quali, ad esempio, la scelta di realizzare, al termine del corso per volontari in partenza il 20 Febbraio, una “Guida Operativa”  con le principali informazioni sulla donazione e sul trapianto d’organo: tale guida sarà diffusa sul territorio, a completamento del percorso intrapreso nel 2010 con il testo “Le parole che uccidono”, che l’AIDO realizzò per chiarire i più frequenti “equivoci comunicativi” che insorgono quando si parla di donazioni e trapianti. Allo stesso tempo si intende rendere ancora più efficace e semplice il confronto tra i volontari della rete attraverso l’implementazione di una  piattaforma ad hoc all’interno del sito “Reti solidali per la tutela della vita”, il sito di cui l’AIDO si dotò in occasione di un innovativo progetto che qualche anno fa permise a trapiantati e persone in attesa di un trapianto d’organo di condividere la propria esperienza e di raccogliere informazioni sulla loro condizione. Attraverso questa piattaforma i volontari potranno non solo consultarsi tra loro, ma anche prestare ascolto alle domande ed ai dubbi di chi, ancora lontano dal mondo AIDO, voglia informarsi sull’associazione e sui temi che tratta.  Del tutto innovativo sarà anche l’approccio ai trapiantati ed alle famiglie dei donatori, attraverso la creazione di una Banca dati nella quale verranno raccolti i dati relativi ad entrambe queste categorie; nel primo caso ciò servirà a garantire loro un servizio di supporto anche dopo l’intervento, nel secondo si punterà a coltivare il rapporto di stima e di riconoscenza  per il dono ricevuto attraverso il coinvolgimento in momenti commemorativi del defunto.  Rispetto alla sensibilizzazione sul territorio – che avverrà  in primis attraverso momenti di dibattito pubblici ed incontri nelle scuole – si segnalano due interessanti novità: la prima sarà la pubblicazione di un bando per studenti degli istituti secondari delle scuole della provincia di Caserta – per partecipare al quale i ragazzi potranno farsi “ portavoce” del messaggio dell’AIDO con testi, poesie, o filmati sul tema della donazione e del trapianto d’organi, la seconda sarà una campagna di comunicazione destinata specificamente ai cittadini extracomunitari, ormai una parte integrante della popolazione del nostro paese che spesso è rimasta fuori dalle precedenti campagne e che oggi sarà più semplice intercettare con la collaborazione delle sigle sindacali che normalmente interagiscono con essa.


Dott.ssa Diana Errico
Referente Area Promozione e Comunicazione
CSV Asso.Vo.Ce

 

2013-03-03
Fonte: COMUNICATO STAMPA

 
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