Anche quest’anno, l'associazione Cruna esorta i cittadini di Recale a partecipare all'"Earth hour" del Wwf, l'"Ora della Terra", che cadrà domani (sabato, 31 marzo). «Dalle 20.30 alle 21.30 - afferma Michele Lasco, portavoce degli ambientalisti -, il mondo si "spegnerà" per ribadire l’importanza di tenere alta l'attenzione su un fenomeno che non dobbiamo e non possiamo trascurare: i cambiamenti climatici». Nel 2011, l’onda dell'"Ora della Terra" ha coinvolto 2 miliardi di persone, più di 5mila città, centinaia di imprese e di organizzazioni in 175 nazioni. «Per sentirsi parte di questa comunità è semplicissimo: basta spegnere la luce!», dice Lasco. Con l’"Earth Day" si cercherà di dar vita a un movimento globale di sostenibilità ambientale ancora più imponente degli anni precedenti, così da riportare l’attenzione delle persone sulla lotta per la tutela ambientale. Il focus della manifestazione, giunta alla 42esima edizione, sarà "La Terra non aspetta", un messaggio chiaro, che pone in primo piano le problematiche ambientali legate alle emissioni di gas serra e alle conseguenti mutazioni climatiche. «In Italia - rivela Lasco -, l’evento principale sarà celebrato con un concerto organizzato a Villa Borghese, a Roma, arricchito da un format artistico che coinvolgerà il pubblico presente. Parallelamente, verrà istituito il "Villaggio per la Terra", che farà da cornice ai momenti informativi, didattici e musicali in programma, orientati alla conoscenza dei progetti promossi da tutte le nazioni che si stanno battendo con tenacia per difendere la salute del nostro pianeta». Manifestazioni sono in programma su tutta la penisola, anche a Caserta.