Un pianoforte selvaggio che suona la natura
Filippo G. Binaghi
compositore pianista
Filippo G. Binaghi, classe 1980, si avvicina adolescente alla musica prima con lo studio del violino poi con quello del pianoforte. Da autodidatta segue un percorso alternativo all’apprendimento musicale scolastico. Scopre l’armonia direttamente dallo strumento, affianca lo studio della tecnica pianistica alla creazione degli esercizi stessi, e da subito inizia ad improvvisare, a creare melodie e armonie partendo dal flusso di pensieri ed immagini della propria mente. Lo studio della letteratura pianistica si affianca a quello della composizione. Il sodalizio con il Maestro Delli Ponti gli ha permesso di approfondire la tecnica concertistica e di conoscere meglio le potenzialità dello strumento e dell'esibizione pubblica. Nel corso degli ultimi anni Binaghi ha finalizzato i propri intenti nello studio dell’improvvisazione, riuscendo a creare un linguaggio scaturito dal flusso di pensieri, immagini, suoni e odori e convogliarlo nella tastiera.
Sfidare la natura e allo stesso tempo inserirsi in essa.
Sfidarla poiché trasportare un pianoforte di 2 metri pesante 350kg su una collina, in un bosco, ai piedi di un antica cascata, sulle rive di un lago di montagna richiede ausili meccanici particolari.
Inserirsi poiché le performances vogliono essere in comunione con ciò che circonda la scena; una scena semplice, un pianoforte illuminato da antiche lampade in terracotta e niente più. Comunione e ricezione per convogliare il tutto nella musica.
Il programma della serata si sviluppa su tre diversi generi musicali, senza seguire una vera e propria scaletta e scegliendo i brani a secondo dell'atmosfera.
Il primo genere trattato e' quello degli autori classici con due fantasie di Mozart; il chiaro di luna, l'adagio del IV concerto e la trascrizione dell'ouverture Egmont di Beethoven; la Chaconne per la sola mani sx, due preludi e il preludio in sol per cello con la sola mano dx di Bach; un omaggio al compositore Satie e a De Falla. Alcune trascrizioni tra cui “Carmen fantasy”, Adagietto V sinfonia di Mahler; barcarole di Offenbach e il bolero di Ravel, Pachebel Canon, Verdi.
Il secondo genere si basa interamente sulla produzione originale di Binaghi: Ritorno, Meditazione, Amentia Notatio, Etude prelude, Sola mano sx, War Bells, Devil's Ride. Fulcro
della produzione saranno poi le improvvisazioni create al momento traendo spunto e ispirazione dalla natura circostante.
Altro genere e' la musica cinematografica: una selezione di trascrizioni delle piu' suggestive musiche da film rielaborate e adattate da Binaghi.
Ingresso all’Oasi dalle ore 20,00 alle 21,00
I gruppi saranno accompagnati dalle guide dell’Oasi nell’area dove il Maestro terrà il concerto.
Costi Adulti 15,00 €
Ragazzi 12,00 €
Soci WWF 10,00 €
Soci WWF Junior 7,00 €
E’ opportuno prenotarsi a mezzo mail a : laghiandaia.wwf@libero.it .
La prenotazione per posta elettronica per essere valida necessita di conferma.
Come per tutti gli eventi notturni, le macchine potranno essere parcheggiate all’interno dell’Oasi subito dopo il cancello d’ingresso. Il parcheggio è gratuito
I fondi raccolti con le quote d’ingresso e con le donazioni vengono impiegati per la conservazione e la gestione dell’Oasi. Con la vostra visita date un prezioso aiuto economico , morale e ideale all’opera costante dell’Associazione.