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Le gioie dell'arte. Sculture da indossare, sapori da gustare
All’Unusual Art Gallery Riccardo Dalisi e Giuseppe Coppola
Fino al 19 dicembre 2012





Le Gioie dell'arte e del palato. Sculture da indossare, sapori da gustare

All’Unusual Art Gallery Riccardo Dalisi e Giuseppe Coppola

E’ stata inaugurata alla Unusual Art Gallery (via Maielli, 45) a Caserta la doppia personale di Riccardo Dalisi e Giuseppe Coppola. I due artisti presentano la loro ultima produzione di gioielli, tutti esemplari unici. L’esposizione è aperta fino al 19 dicembre

           La mostra è curata da Maria Beatrice Crisci con la collaborazione di Aldo Antonio Cobianchi e l’apporto di Alessandro Manna per le affinità enogastronomiche, rientra nella rassegna “Le gioie dell'arte. Sculture da indossare, sapori da gustare”, che propone artisti casertani, napoletani e internazionali impegnati a esporre gioielli della loro ricerca e cimentarsi nell'applicazione dell'arte, realizzando sculture che nascono per essere indossate. Dopo Dalisi e Coppola, appuntamenti successivi con Maria Eudoxia Mellão (20 dicembre), Enea Mancino e Agnieszka Kiersztan (27 dicembre), Anna Pozzuoli e Umberto Gorirossi (3 gennaio). Va ricordato che in ogni serata della rassegna oltre agli artisti che espongono, ci saranno anche protagonisti dell'enogastronomia. Saranno, infatti, ospiti in ciascun appuntamento ristoratori casertani che faranno conoscere specialità culinarie della nostra tradizione attraverso i prodotti agroalimentari di eccellenza di Terra di Lavoro. 

          E’ questa una rassegna che nasce come un incantevole inno alla gioia che propone gioie, intese come piaceri della vita, come delizie, come amori. Gioie come gioielli, piccole e intriganti sculture da indossare. Riccardo Dalisi, artista-designer-architetto tra i più rappresentativi in Italia, è lo spirito trasgressivo partenopeo, è l’ingegno fantasioso che supera gli ostacoli della tecnica, gli impedimenti della forma. È creatività allo stato puro, fermento rivoluzionario, genialità coinvolgente e partecipativa. Indossare i suoi gioielli significa condividere un percorso estetico e sociale. Più misurato Giuseppe Coppola, anche lui di base architetto, ma oggi artisticamente designer, attento agli equilibri e alle scansioni dei vuoti e dei pieni. Luccicano preziosi gli ori dipinti, intrecciando le loro forme a quelle dei materiali poveri come lo spago. Una nuova eleganza si impone, un incrocio tra arcaico e contemporaneo, tra meditazione e libertà di espressione.

Maria Beatrice Crisci


 

2012-12-16
Fonte: COMUNICATO STAMPA

 
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